Che cos’è l’aumento del seno con protesi?

Hai mai pensato di fare il grande passo e riscoprire una figura più tua? L’aumento del seno con protesi è molto più di una semplice procedura estetica: è una decisione personale che può trasformare il modo in cui ti vedi ogni giorno. Dalla scelta delle protesi alla procedura e ai risultati che puoi aspettarti, questo articolo fornisce una guida passo passo per aiutarti a fare le scelte giuste. Allora, sei pronto a saperne di più?

Trattamento di aumento del seno con protesi

L’aumento del seno con protesi è un trattamento di chirurgia estetica volto a migliorare la forma e le dimensioni del seno. Viene spesso scelto dalle donne che desiderano riacquistare volume dopo una gravidanza, una perdita di peso importante o semplicemente per sentirsi meglio con il proprio corpo.

Quali tipi di impianti esistono?

Esistono due tipi principali diprotesi mammarie:

  • Protesi mammarie al silicone: queste protesi sono riempite con un gel di silicone che imita la consistenza naturale del tessuto mammario. Sono molto popolari per il loro aspetto naturale.
  • Protesi mammarie saline: queste protesi sono riempite con una soluzione salina (acqua salata sterile). Il loro volume può essere regolato durante l’intervento.

Marchi riconosciuti come Motiva, Allergan e Mentor offrono impianti di alta qualità. Il tuo chirurgo ti aiuterà a scegliere quello che meglio soddisfa le tue aspettative.

Come funziona la procedura?

La mastoplastica additiva viene eseguita in anestesia generale. Ecco le fasi principali:

  1. L’incisione viene effettuata in un’area discreta, come sotto il seno, intorno all’areola o nell’ascella.
  2. L’impianto viene posizionato sotto il muscolo pettorale o direttamente dietro il tessuto mammario.
  3. L’area viene chiusa con dei punti e viene applicata una medicazione.

La procedura dura generalmente da 1 a 2 ore.

Quali sono i rischi e il recupero?

Come tutti gli interventi chirurgici, l’aumento del seno comporta dei rischi: infezioni, ematomi o complicazioni legate all’anestesia. Tuttavia, questi rischi sono rari quando la procedura viene eseguita da professionisti qualificati.

Il periodo di recupero dura generalmente alcune settimane. Durante questo periodo:

  • Evita l’esercizio fisico intenso.
  • Indossa un reggiseno di sostegno.
  • Segui le istruzioni del tuo chirurgo per limitare le cicatrici.

Quali sono i costi e i risultati attesi?

Il costo dell’aumento del seno varia a seconda del tipo di protesi, del chirurgo e del paese in cui viene eseguito l’intervento. Il costo medio in Svizzera si aggira tra i 10.000 e gli 11.000 CHF, a seconda del tipo di impianto.

I risultati sono generalmente visibili da subito, ma ci vogliono alcuni mesi prima che il seno assuma la sua forma definitiva. La maggior parte delle pazienti si dichiara molto soddisfatta dopo l’intervento.

Qual è la differenza tra l’aumento del seno con protesi e il lipofilling?

L‘aumento del seno può essere ottenuto con due metodi principali: l’uso diprotesi mammarie o il lipofilling. Queste due opzioni sono molto diverse tra loro, sia nella tecnica che nei risultati. Ecco una panoramica chiara per aiutarti a capire.

1. Aumento del seno con protesi

Questo metodo prevede l’inserimento di protesi mammarie sotto il tessuto mammario. Le protesi possono essere riempite con silicone o soluzione salina. Per garantire la qualità e la sicurezza vengono spesso utilizzati marchi come Motiva, Allergan e Mentor.

Ecco le caratteristiche principali di questa procedura:

  • Personalizzazione: puoi scegliere le dimensioni, la forma e il tipo di impianto (al silicone o salino). Esistono anche cliniche che offrono simulazioni in 4D, come Entourage.
  • Durata: gli impianti possono durare diversi anni, ma a lungo termine potrebbe essere necessario sostituirli.
  • Chirurgia: l’intervento richiede l’anestesia e lascia delle cicatrici, anche se spesso non sono evidenti.

È importante discutere prima con il tuo chirurgo di tutti i potenziali rischi, come infezioni o complicazioni dell’impianto.

2. Lipofilling del seno

Il lipofilling, noto anche come trasferimento di grasso, è una tecnica più naturale. Consiste nel prelevare il grasso da un’altra parte del corpo (come lo stomaco o le cosce) e iniettarlo nel seno.

Ecco cosa devi sapere:

  • Naturale: nessuna protesi, solo il tuo grasso.
  • Risultati sottili: questo metodo è più adatto agli aumenti moderati.
  • Doppio vantaggio: oltre ad aumentare il volume del seno, aiuta a scolpire altre aree del corpo.

Il lipofilling non richiedeimpianti, ma potrebbero essere necessarie diverse sedute per ottenere il volume desiderato. Inoltre, parte del grasso iniettato può essere riassorbito naturalmente dall’organismo.

Confronto tra i due metodi

CriteriProtesi mammarieLipofilling
Volume ottenutoSignificativoModerato
NaturaleNo
Durata della proceduraDa 1 a 2 oreDa 3 a 4 ore
Tempo di recuperoQualche settimanaQualche settimana
CostoFisso: con una differenza di prezzo a seconda del tipo di protesiVariabile: dipende dalla durata e dalla complessità dell’intervento.

In breve, la scelta tra queste due procedure dipende dai tuoi obiettivi, dal tuo budget e dalle tue preferenze personali. Un consulto con un professionista è essenziale per determinare l’opzione migliore per te.

La procedura chirurgica

Preparazione prima dell’operazione

Prima di procedere con l’aumento del seno, è fondamentale un consulto dettagliato con un chirurgo estetico. In questa occasione si potranno discutere le opzioni disponibili, come le protesi mammarie al silicone o alla soluzione salina, nonché la forma e le dimensioni desiderate.

Il professionista valuterà anche il tuo stato di salute generale. Questo include:

  • Esame fisico del seno.
  • Una discussione sull’anamnesi.
  • Raccomandazioni per smettere di fumare o di assumere determinati farmaci.

È possibile scattare delle fotografie per confrontare i risultati prima e dopo l’intervento. Riceverai inoltre istruzioni precise sulla preparazione, come ad esempio il digiuno prima dell’anestesia.

Le fasi dell’operazione

Il giorno dell’intervento sarai accolto in sala operatoria. Ecco come funziona la procedura:

1. Anestesia: in genere si ricorre a un’anestesia generale per garantirti il massimo comfort durante l’operazione.

2. Incisione: il chirurgo pratica un’incisione in un’area poco visibile per ridurre al minimo le cicatrici. I punti possibili sono:

  • La piega sotto il seno.
  • Intorno all’areola.
  • Nell’ascella.

3. Posizionamento dell’impianto: Le protesi mammarie vengono inserite davanti al muscolo o dietro il muscolo, oppure con un design a doppio piano che combina i vantaggi dei due approcci precedenti. La scelta dipende dalla tua situazione e dalle raccomandazioni del chirurgo.

4. Chiusura: le incisioni vengono chiuse con dei punti e viene applicata una medicazione per proteggere l’area operata.

La durata totale dell’intervento varia da 1 a 2 ore, a seconda della complessità dell’aumento del seno.

Rischi e possibili complicazioni

Come tutti gli interventi chirurgici, l’aumento del seno con protesi comporta dei rischi. Sebbene i risultati siano spesso soddisfacenti, è importante conoscere le potenziali complicazioni prima di prendere una decisione.

Rischi associati all’intervento chirurgico

La procedura prevede l’anestesia, che può causare reazioni in alcune persone. Ecco i principali rischi chirurgici:

  • Infezioni intorno a cicatrici o impianti.
  • Sanguinamento eccessivo durante o dopo la procedura.
  • Reazioni allergiche ai farmaci o ai materiali utilizzati.

Queste complicazioni sono rare, ma a volte richiedono un ulteriore intervento medico.

Complicazioni specifiche degli impianti

Le protesi mammarie, siano esse al silicone o saline, possono causare problemi specifici:

  • Rottura o perdita dell’impianto, con conseguente cambiamento della forma o della dimensione del seno.
  • Capsulite contrattile: una reazione del corpo che indurisce il tessuto intorno all’impianto, causando dolore e deformità.
  • Spostamento dell’impianto, che modifica l’aspetto del seno.

In alcuni casi può essere necessario un ulteriore intervento chirurgico per correggere questi problemi.

Cicatrici e recupero

Le cicatrici sono inevitabili dopo l’intervento. La loro visibilità dipende dalla tecnica utilizzata e dalla capacità di guarigione della pelle. A volte possono comparire cicatrici ipertrofiche o cheloidi (cicatrici spesse).

Il recupero può essere accompagnato anche da dolore, gonfiore o perdita temporanea della sensibilità del seno. Questi effetti generalmente scompaiono con il tempo, ma in rari casi possono persistere.

Rischi a lungo termine

Alcuni rischi possono insorgere anche anni dopo l’intervento:

  • Lo sviluppo di pieghe o onde visibili sul seno, soprattutto con le protesi saline.
  • La necessità di sostituire gli impianti dopo 10-15 anni.
  • Alcuni studi hanno anche esplorato un possibile legame tra le protesi mammarie e un raro tipo di cancro, il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL).

È quindi fondamentale discutere di questi punti con un professionista qualificato prima di procedere con un consulto.

Prezzi e finanziamento del servizio

Il prezzo dell’ aumento del seno con protesi può variare in base a una serie di fattori. Questi includono il tipo diprotesi scelte, la complessità dell’intervento e l’onorario del chirurgo. È importante comprendere questi aspetti prima di prendere una decisione.

Fattori che influenzano il costo

Ecco i principali fattori che influenzano il prezzo della procedura:

  • Tipo di protesi : Le protesi mammarie al silicone sono spesso più costose di quelle saline.
  • Esperienza del chirurgo: un professionista esperto, come quelli che lavorano con marchi riconosciuti come Motiva, Allergan o Mentor, può richiedere tariffe più elevate.
  • Sede della clinica: i prezzi possono variare a seconda della regione o del paese in cui viene eseguito l’intervento di chirurgia estetica.
  • Costi aggiuntivi : Questi costi includono l’anestesia, le consultazioni pre-operatorie e l’assistenza post-operatoria.

Una fascia di prezzo indicativa

In generale, il costo totale di una mastoplastica additiva si aggira tra i 10.000 e gli 11.000 CHF.

Opzioni di finanziamento

Per coloro che non possono pagare l’intero importo in un’unica soluzione, esistono soluzioni di finanziamento. Alcune cliniche offrono piani di pagamento scaglionati. Queste opzioni distribuiscono il costo su più mesi, rendendo la procedura più accessibile.

Anche le banche e gli istituti di credito offrono prestiti personali per interventi estetici. Prima di impegnarsi, è fondamentale confrontare i tassi di interesse e le condizioni di rimborso.

Copertura assicurativa

Nella maggior parte dei casi, l’aumento del seno è considerato un intervento di chirurgia estetica e non viene rimborsato dall’assicurazione sanitaria. Tuttavia, se l’intervento viene effettuato per motivi medici, come ad esempio la ricostruzione dopo una mastectomia, potrebbe essere possibile un rimborso parziale o totale. Un consulto con un professionista della salute potrà chiarire questo aspetto.

Risultati attesi e follow-up post-operatorio

Dopo l’aumento del seno con protesi, le pazienti di solito notano un miglioramento immediato della forma e delle dimensioni del loro seno. Tuttavia, i risultati finali sono visibili solo dopo alcune settimane, quando il gonfiore è diminuito e i tessuti si sono adattati.

Cosa aspettarsi dopo l’intervento

Nei primi giorni dopo l’intervento è normale avvertire un certo disagio, come una sensazione di tensione o pressione nel petto. Questo è dovuto all’adattamento dei tessuti intorno alle protesi mammarie. Ecco alcuni punti chiave:

  • Gonfiore e lividi sono comuni ma temporanei.
  • Le cicatrici sono inizialmente rosse o rosa, ma si attenuano con il tempo.
  • La sensibilità del seno può essere temporaneamente alterata.

I risultati finali dipendono da una serie di fattori, tra cui il tipo diimpianti scelti (ad esempio in silicone o in soluzione salina), la tecnica chirurgica utilizzata e la qualità della pelle della paziente.

Follow-up post-operatorio

Un monitoraggio rigoroso è essenziale per garantire un recupero ottimale e ridurre al minimo i rischi. I professionisti della salute generalmente programmano diverse consultazioni dopo l’intervento:

  • Una visita di controllo da 7 a 10 giorni dopo l’operazione.
  • Appuntamenti regolari per monitorare la guarigione e i progressi degli impianti.

È importante seguire le istruzioni fornite dal chirurgo. Queste includono:

  • Indossa un reggiseno di sostegno speciale per diverse settimane.
  • Evita di fare attività fisica intensa per almeno 6 settimane.
  • Non esporre le cicatrici al sole per evitare una pigmentazione permanente.

Quando devo chiedere consiglio se ho un problema?

Sebbene le complicazioni siano rare, esistono alcuni segnali di allarme:

  • Dolore intenso o persistente.
  • Gonfiore o arrossamento anomalo intorno al seno.
  • Scarico dalle cicatrici.

In questi casi, è fondamentale contattare immediatamente il tuo chirurgo o un operatore sanitario.

Soddisfazione a lungo termine

La maggior parte delle pazienti riferisce di essere molto soddisfatta dopo l’intervento. Le moderne protesi mammarie, come quelle di Motiva, Allergan o Mentor, sono progettate per offrire risultati naturali e duraturi. Tuttavia, si raccomanda un controllo regolare per monitorare le condizioni delle protesi e individuare eventuali problemi, come la rottura o la contrattura capsulare.

Testimonianze dei pazienti: la loro esperienza

Molte donne scelgono l’aumento del seno per una serie di motivi. Alcune vogliono recuperare la forma e le dimensioni del proprio seno dopo la gravidanza, mentre altre vogliono semplicemente sentirsi meglio con se stesse. Ecco alcune testimonianze che fanno luce sul loro percorso.

Marie, 34 anni: “Una nuova fiducia in me stessa”.

Marie ha optato per una protesi mammaria in silicone dopo aver perso volume con l’allattamento. “Ho sempre desiderato riavere il mio vecchio seno. Dopo un consulto con un chirurgo, ho scelto le protesi del marchio Motiva. L’intervento è andato bene e, dopo qualche settimana di recupero, mi sento finalmente me stessa.

Aggiunge: “Le cicatrici sono discrete e sono molto soddisfatta dei risultati. Il mio consiglio a chiunque abbia dei dubbi è di rivolgersi a un professionista per capire le opzioni disponibili.

Sophie, 29 anni: “Una decisione ben ponderata”.

Sophie ha scelto le protesi mammarie saline per correggere l’asimmetria. “Avevo un seno più piccolo dell’altro e questo mi preoccupava molto. Il mio chirurgo mi ha spiegato i rischi e i benefici di ogni tipo di protesi. Alla fine ho optato per le protesi saline perché ritenevo che fossero più adatte alle mie esigenze.

Spiega: “L’intervento è stato rapido, in anestesia generale. Il recupero è durato circa due settimane e oggi sono felicissima della mia decisione. Il mio seno è finalmente armonioso.

Claire, 41 anni: “Una seconda giovinezza”.

Dopo una significativa perdita di peso, Claire ha optato per una mastoplastica additiva per ripristinare il suo seno sodo. “Ho discusso con il mio chirurgo marche come Motiva, Allergan e Mentor. Abbiamo scelto le protesi in silicone per ottenere un aspetto naturale”.

Condivide: “I primi giorni dopo l’intervento sono stati un po’ dolorosi, ma ne è valsa la pena. Mi sento più giovane e sicura di me”.

Cosa hanno in comune

  • Un consulto approfondito con un chirurgo è essenziale per scegliere le dimensioni e il tipo diimpianti giusti.
  • Il recupero può variare, ma in genere richiede da 1 a 3 settimane.
  • I risultati finali sono visibili dopo alcuni mesi, una volta che le cicatrici si sono attenuate.